10 simboli elettrici comuni presenti negli schemi elettrici
Questi simboli elettrici possono sembrare senza senso per i non addetti ai lavori, ma forniscono un sacco di informazioni all'ingegnere elettronico.
Uno schema elettrico può sembrare un disegno senza senso per un profano, ma per un ingegnere elettrico è una documentazione di alto livello che fornisce una grande quantità di informazioni e istruzioni.
La differenza tra uno schema elettrico e un diagramma a blocchi o di layout è che il primo mostra i collegamenti elettrici effettivi. Se si tratta solo di una rappresentazione visiva per mostrare come sono disposti e collegati i fili e i componenti, si parla del secondo.
Ogni simbolo di uno schema elettrico ha il suo scopo e viene utilizzato per sostituire la necessità di descrizioni altrimenti pesanti come il testo.
Un buon esempio è il simbolo elettrico qui sotto. A molti sembrerà abbastanza semplice, ma in realtà sta per "trifase, triangolo aperto, messa a terra nel punto comune".
Riuscite a immaginare come potrebbe apparire uno schema elettrico se ci fossero descrizioni di questo tipo in tutto il diagramma? Per ovviare a questo problema, gli ingegneri elettrici sono stati addestrati a riconoscere questi simboli, a identificarne il significato e a comprenderne la relazione con altri simboli vicini.
Oggi esistono letteralmente decine di simboli elettrici: di seguito sono raccolti alcuni dei simboli più comunemente utilizzati negli schemi elettrici, da quelli più semplici a quelli leggermente più complicati nella progettazione e nella definizione:
Raddrizzatore
Misuratore di fase
Uscita 240V
Interruttore di flusso
Porta NOR
Resistore regolabile in continuo
Interruttore a pedale normalmente aperto
Ritardo di spegnimento del timer, normalmente aperto
Trasformatore schermato con nucleo magnetico
Relè a comando termico con contatti normalmente aperti
Interruttore automatico tripolare con protezione magnetica da sovraccarico
Quanto spesso vi imbattete in questi simboli negli schemi elettrici che vedete quotidianamente?
Contenuto pubblicato originariamente su ElectronicProducts.com
14 GIUGNO 2016 DA AMANDA M
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