I produttori di chip elettronici tagliano i legami con la Russia

9 marzo 2022 - Le aziende produttrici di chip a livello mondiale, tra cui il gigante Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, hanno iniziato a tagliare i ponti con la Russia.

Gli Stati Uniti e alcuni dei loro alleati hanno annunciato sanzioni contro la Russia con l'obiettivo di limitarne i progressi militari, bloccando l'economia russa. Una di queste sanzioni limita l'esportazione di beni, software e tecnologie sofisticate in Russia, compromettendo così la capacità del Paese di sviluppare i settori aerospaziale e della difesa e di competere a livello globale. Tra i beni interessati dall'ordine vi sono la microelettronica, le apparecchiature per le telecomunicazioni, i sensori, le apparecchiature avioniche, le attrezzature marine, i componenti per aerei e altro ancora.

SiliconExpert ha stilato un elenco di alcuni dei fornitori globali di elettronica che hanno sospeso le loro operazioni in/con la Russia, in risposta alle sanzioni.