La contaminazione costringe WD a perdere oltre 6,5 exabyte di memoria flash

21 febbraio 2022 - Una contaminazione di materiali in due impianti di produzione di Western Digital ha causato la perdita di almeno 6,5 exabyte di memoria flash. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze sui prezzi e sull'offerta: gli esperti prevedono un'impennata dei prezzi degli SSD fino al 10% nel secondo trimestre.

Western Digital Corporation (WDC) è un produttore di chip di memoria che gestisce due siti produttivi in Giappone, in collaborazione con Kioxia, una multinazionale giapponese produttrice di memorie per computer. Kioxia e WDC sono attualmente il secondo e il terzo produttore di memorie al mondo. Secondo Trendforce, questo incidente di contaminazione potrebbe far lievitare il prezzo della memoria flash NAND nel secondo trimestre del 2022 del 5-10%.

Dettagli sull'incidente di contaminazione

WDC ha annunciato che sono stati contaminati almeno 6,5 exabyte (circa 6.500 milioni di GB) della sua fornitura di NAND, potenzialmente fino a 16 exabyte - una percentuale significativa delle sue forniture globali. WDC e Kioxia si concentrano sulla fornitura di prodotti SSD ed eMMC per PC. Secondo la dichiarazione riportata sul sito web di Kioxia, la contaminazione non riguarderebbe la produzione di memorie flash 2D, ma solo 3D NAND. È possibile che ciò significhi che saranno interessate solo le applicazioni ad alte prestazioni e ad alta capacità.

Secondo una dichiarazione pubblicata sul sito web di Kioxia, una sostanza chimica non identificata proveniente da una fonte sconosciuta è stata introdotta nella produzione e ha causato l'incidente di contaminazione. La dichiarazione citava anche problemi di produzione riferiti a "un componente contenente impurità in uno specifico processo di produzione della memoria flash 3D". Kioxia non ha stimato quando sarà ripristinata la piena produzione.