Proposte di sostanze aggiuntive soggette a restrizione per la RoHS
Il 20 aprile 2018, l'Oeko-Institut ha avviato una consultazione delle parti interessate su sette sostanze in fase di valutazione per rivedere e modificare l'elenco delle sostanze soggette a restrizioni nell'allegato II della RoHS nell'ambito del progetto (pacchetto 15).
Le sostanze in esame comprendono:
Sali di cobaltoSolfato di nichel e solfammato di nichelFosfuro di indio Berillio e ossido di berillio Paraffine clorurate a catena media (MCCP)Tetrabromobisfenolo A (TBBP-A)Triossido di diantimonio (ATO)
L'incontro finale con le parti interessate (webinar) per il progetto Pack 15 si è tenuto il 27 aprile 2020.
Di seguito sono riportate le sintesi delle discussioni.
1- Sali di cobaltoLostudio ha confermato che tutte e cinque le sostanze (dicloruro di cobalto, solfato di cobalto, dinitrato di cobalto, carbonato di cobalto e diacetato di cobalto) sono prodotti chimici di processo e quindi non si trovano nelle apparecchiature elettriche. La restrizione non è stata quindi raccomandata.
2- Solfato di nichel e solfammato di nichelLostudio ha confermato che entrambe le sostanze sono prodotti chimici di processo e quindi non si trovano nelle apparecchiature elettriche. Pertanto, la restrizione non è stata raccomandata.
3- Fosfuro di indio Non è stata raccomandata una restrizione a causa delle quantità relativamente ridotte utilizzate nelle apparecchiature elettriche e perché tutti i sostituti sono ugualmente o maggiormente pericolosi.
4- Berillio e ossido di berillio Sebbene il berillio rappresenti un rischio significativo per la salute a causa della sua tossicità, Oeko ha concluso che l'esposizione dovuta ai processi di fine vita è molto bassa a causa della quantità molto ridotta utilizzata. La conclusione dello studio di Oeko è che il berillio e i suoi composti non sono raccomandati per la restrizione della RoHS.
5- Paraffine clorurate a catena media (MCCP)Le MCCP sono utilizzate come ritardanti di fiamma e plastificanti in PVC, gomma e altre materie plastiche. Oeko ha proposto di limitare le MCCP e di definirle in base alla lunghezza della catena di carbonio C14-C17. Tuttavia, l'analisi chimica di screening per le MCCP è molto difficile e non esistono standard di calibrazione, per cui i produttori e le autorità di sorveglianza del mercato avrebbero difficoltà ad analizzare i materiali. La Commissione ha chiesto alle parti interessate di fornire una definizione adeguata di MCCP che possa essere utilizzata e che includa tutti i tipi di "MCCP" disponibili in commercio.
6- Tetrabromobisfenolo A (TBBP-A)Oeko raccomanda che il TBBP-A sia limitato dalla RoHS a concentrazioni superiori allo 0,1% in peso nei materiali omogenei.
7- Triossido di diantimonio (ATO)Sebbene Oeko raccomandi di non limitare l'ATO, raccomanda anche che in futuro venga condotto uno studio su un "gruppo" di ATO e ritardanti di fiamma bromurati (BrFr). Dopo la discussione, le parti interessate hanno chiesto alla Commissione di confermare che attualmente non è prevista una nuova valutazione dell'ATO in futuro e che qualsiasi studio futuro sui BrFr non prenderà in considerazione la restrizione dell'ATO. Conclusioni e prossime tappe:
Le relazioni finali saranno pubblicate sul sito web RoHS di Oeko e la Commissione valuterà le raccomandazioni formulate da Oeko e i commenti presentati dalle parti interessate prima di decidere se aggiungere sostanze all'allegato II della RoHS (l'elenco delle sostanze soggette a restrizioni) mediante atti delegati. Questo processo si svolgerà parallelamente all'attuale revisione della RoHS, la cui pubblicazione delle proposte è prevista per luglio 2021.
Ulteriori informazioni
- https://rohs.exemptions.oeko.info/index.php?id=127
- https://rohs.exemptions.oeko.info/index.php?id=341
6 maggio 2020, di Ahmad AbdElnaby
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